Non v'è più bellezza, se non nella lotta.— Filippo Tommaso Marinetti
Non v'è più bellezza, se non nella lotta.
Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.
Usciamo dalla saggezza come da un orribile guscio, e gettiamoci, come frutti pimentati d'orgoglio entro la bocca immensa e tôrta del vento!
Il sentimento della famiglia è un sentimento inferiore, quasi animale, creato dalla paura delle grandi belve libere e delle notti gonfie d'agguati e d'avventure. Nasce coi primi segni della vecchiaia che screpolano la metallica gioventù.
Tutto ciò che viene fischiato non è necessariamente bello o nuovo. ma tutto ciò che viene immediatamente applaudito, certo non è superiore alla media delle intelligenze.
Ammirare un quadro antico equivale a versare la nostra sensibilità in un'urna funeraria, invece di proiettarla lontano, in violenti getti di creazione e di azione.
L'arte di vivere dipende dalla capacità di combattere la nostra impotenza.
Invece de predicà l'amore per la famija e il valore del matrimonio ve sentite ribollì er sangue dato che sete giovani e ve mettete a predicà l'odio contro l'avvocato?
È picchiar sodo, questo, signori. Staremo a vedere chi picchierà più a lungo. (durante la battaglia di Waterloo).
Politica: Conflitto di interessi mascherato da lotta fra opposte fazioni. Conduzione di affari pubblici per interessi privati.
La solidarietà è una legge della vita animale, non meno che la lotta.
La malattia va affrontata sul nascere.
Accettare l'amore nella nostra coscienza significa accettare la coscienza della lotta.
La vita coniugale è come un combattimento tra gatti nell'oscurità notturna.
Non essere altro se non te stesso - in un mondo che fa del suo meglio notte e giorno per renderti un altro - significa combattere la battaglia più ardua che un essere umano possa combattere; e non smettere mai di lottare.
Dentro ciascuno di noi c'è una lotta costante tra ciò che vogliamo e quello che dobbiamo fare.