Quando parliamo dei bisogni degli esseri umani, parliamo dell'essenza della loro vita.— Abraham Maslow
Quando parliamo dei bisogni degli esseri umani, parliamo dell'essenza della loro vita.
Per non soffrire delusioni nei riguardi della natura umana, dobbiamo cominciare col rinunciare alle nostre illusioni rispetto ad essa.
Una zuppa di prima categoria è meglio di un dipinto di seconda categoria.
Se l'imperfetto viene definito come un male, allora ogni cosa diviene un male, perché ogni cosa è imperfetta.
Non è possibile opporre il dovere al piacere, né il lavoro al gioco, quando il dovere è piacere e il lavoro è gioco.
Per migliorare una persona sola, alle volte occorrono anni di lavoro terapeutico ed anche allora l'aspetto principale del miglioramento è che esso le permette di sforzarsi per tutta la vita di migliorare.
La maggior parte delle cose hanno valore solo in quanto soddisfano i bisogni generati dall'opinione. L'opinione sui nostri bisogni può mutare, dunque può cambiare anche l'utilità delle cose, la quale non esprime se non un rapporto fra esse e i nostri bisogni.
La legge è potente ma più potente è il bisogno.
La cosa peggiore è la posizione stentata in cui ci tiene il bisogno; l'uomo bisognoso non cammina normalmente; egli salta, striscia, si contorce, si trascina, passa la vita ad assumere e a eseguire delle posizioni.
Cura tanto i bisogni e le comodità materiali, quanto ti basti per non essere disturbato dal mondo esterno!
L'uomo crea a sé stesso mille necessità che gli fanno una vita da schiavo. Ma quanto agevolmente, liberamente, si potrebbe vivere, se si rigettasse quella somma enorme di bisogni artificiali che pesa su di noi, che ci condanna ai lavori forzati!
L'uomo migliore non sarebbe colui che ha meno bisogni, bensì colui che, per mezzo di ciò di cui ha bisogno, regala di più.
Invece di farci guidare dall'esperienza, lasciamo che siano gli esperti a dirci quali siano i nostri bisogni per poi chiederci come mai quei bisogni non ci sembrino mai soddisfatti.
Troppe sono le cose di cui abbiamo bisogno; poco men che altrettante quelle di cui potremmo far senza.
Un oggetto, anche se non ottenuto con il furto, è tuttavia come rubato se non se ne ha bisogno.
Il bisogno che fa gli uomini cattivi, fa brutte le donne.