Il primo passo che allontanò in modo visibile l'uomo dall'animale fu quello dell'invenzione.— Adolf Hitler
Il primo passo che allontanò in modo visibile l'uomo dall'animale fu quello dell'invenzione.
Nell'individuo si deve anzitutto tener d'occhio e favorire la sanità corporea. Perché lo spirito sano e forte si trova solo nel corpo forte e sano.
Lo scopo supremo dello Stato nazionale è quello di conservare quei primordiali elementi di razza che, quali donatori di civiltà, creano la bellezza e la dignità d'un'umanità superiore.
Fedeltà, abnegazione, taciturnità sono virtù di cui un grande popolo ha necessità: l'insegnarle e il perfezionarle nella scuola è più importante di molte cose che oggi riempiono i nostri programmi scolastici.
Anche il cristianesimo non poté contentarsi di edificare il suo proprio altare: dovette per forza procedere all'abbattimento degli altari pagani. Solo partendo da questa fanatica intolleranza poté foggiarsi la fede apodittica, di cui l'intolleranza è appunto l'indispensabile premessa.
Una maggioranza non può mai sostituire un uomo. Come cento stolti non fanno un savio, così è improbabile che da cento vigliacchi esca una decisione eroica.
Lo scopo di un inventore è essenzialmente salvare vite. Se egli riesce a sfruttare le forze naturali, se migliora le apparecchiature o fornisce nuovi conforti e convenienze, aggiunge sicurezza alla nostra esistenza.
La geniale invenzione nasce sempre dall'uomo isolato, ma solo l'opera tenace di pazienti ricercatori con mezzi larghi e adatti può efficacemente svilupparla e utilizzarla.
L'utero, come la ruota, è un'invenzione molto semplice e non povera di conseguenze.
Non inventare assolutamente niente è un atto di genio puro e, in un'epoca commerciale come la nostra, indica un considerevole coraggio fisico.
Lo sviluppo progressivo dell'uomo è direttamente legato all'invenzione. Essa è il prodotto più importante della sua mente creativa. Il suo scopo ultimo è il dominio completo della mente sul mondo materiale, l'imbrigliamento delle forze della natura per le necessità umane.
L'invenzione, secondo me, deriva direttamente da un certo ozio, forse addirittura da una certa pigrizia.
Non c'è alcuna ragione perché un inventore debba capire tutte le implicazioni della sua invenzione.
Inventore. Persona che fabbrica un marchingegno con ruote, leve e molle, e lo chiama progresso.
La grande storia vera è quella delle invenzioni. Sono le invenzioni quelle che provocano la storia, sul fondo dei dati statistici, biologici e geografici.
Ci sono sulla terra molte buone invenzioni: le une utili, le altre gradevoli: per esse la terra è amabile. E certe cose vi sono così bene inventate, da essere come il seno della donna: utili e piacevoli a un tempo.