Un uomo può procurarsi la miglior reputazione se le sue parole sono buone e le sue azioni belle.
E' la reputazione una veste effimera e convenzionale, guadagnata spesso senza merito e perduta senza colpa.
Fate il bene per se medesimo, senz'alcun motivo d'interesse personale; vi sarà resa la giustizia che meritate, godrete senza contrasto della reputazione di virtù e di sapienza, che si forma da se medesima in favore di quelli che così si governano senza parere di ambirla.
Chi raggiunge il suo scopo non perde mai la reputazione.
Spesso si fa confusione tra reputazione ed immagine, le due cose sono totalmente diverse. Purtroppo a volte ci si occupa più di immagine che non di reputazione.
Quante persone vivono con una reputazione che avrebbero voluto avere!
Ad ogni parola muore una reputazione.
La tua reputazione subisce i danni maggiori da ciò che dici per difenderla.
Il danno arrecato alla nostra reputazione e al nostro credito è maggiore di quello che può essere eventualmente stimato.
Lo sai anche tu com'è. Nel nostro campo la miglior reputazione è non avere una reputazione.
La paura di perdere la reputazione era un deterrente potente rispetto alla tentazione di violare le regole, quando sulla reputazione veniva costruita una vita, oltre che la carriera.