Un uomo può procurarsi la miglior reputazione se le sue parole sono buone e le sue azioni belle.
Negli anni '60 i gruppi radicali si sono fatti la reputazione di essere faziosi: le organizzazioni si dividevano per disaccordi sui dettagli della strategia da utilizzare e poi si odiavano reciprocamente. O per lo meno questa è l'immagine che si ha di essi, vera o falsa che sia.
La paura di perdere la reputazione era un deterrente potente rispetto alla tentazione di violare le regole, quando sulla reputazione veniva costruita una vita, oltre che la carriera.
Quante persone vivono con una reputazione che avrebbero voluto avere!
Spesso si fa confusione tra reputazione ed immagine, le due cose sono totalmente diverse. Purtroppo a volte ci si occupa più di immagine che non di reputazione.
Ciascuno ha tanta reputazione quanti sono i quattrini nella sua cassaforte.
La tua reputazione subisce i danni maggiori da ciò che dici per difenderla.
Rivolgiti alle donne come se le amassi e a tutti gli uomini come se ti annoiassero: alla fine della stagione, avrai la reputazione di possedere il più perfetto istinto sociale.
Una buona reputazione ha più valore del denaro.
E' la reputazione una veste effimera e convenzionale, guadagnata spesso senza merito e perduta senza colpa.
La ripetizione crea reputazione e la reputazione crea clienti.