Non la bellezza, ma la buona reputazione della donna deve essere nota a molti.
La serietà di un avversario va disarmata con il riso e il riso con la serietà.
Se l'essere è eterno, è illimitato; se è illimitato, non sta in nessun luogo; e se non sta in nessun luogo, non esiste.
Non bisogna credere a quanti esprimono opinioni, ma a quanti sanno; né bisogna considerare l'opinione più degna di fede della verità, ma, all'opposto, la verità più dell'opinione.
Le vittorie sui nemici meritano inni, quelle sui propri fratelli e amici canti funebri.
Quanti trascurano la filosofia per dedicarsi alle altre discipline, sono simili ai Proci, i quali mentre desideravano Penelope, se la intendevano con le sue ancelle.
Lo sai anche tu com'è. Nel nostro campo la miglior reputazione è non avere una reputazione.
Quante persone vivono con una reputazione che avrebbero voluto avere!
Ad ogni parola muore una reputazione.
Fate il bene per se medesimo, senz'alcun motivo d'interesse personale; vi sarà resa la giustizia che meritate, godrete senza contrasto della reputazione di virtù e di sapienza, che si forma da se medesima in favore di quelli che così si governano senza parere di ambirla.
Bastano pochi grandi uomini per fare la reputazione morale di una nazione.
Chi sa come nasce una reputazione, diffiderà perfino della reputazione di cui gode la virtù.
La tua reputazione subisce i danni maggiori da ciò che dici per difenderla.
La reputazione non ha che una cosa buona, permettere d'aver fiducia in sé stessi e dire apertamente tutto il proprio pensiero.
La paura di perdere la reputazione era un deterrente potente rispetto alla tentazione di violare le regole, quando sulla reputazione veniva costruita una vita, oltre che la carriera.
La ripetizione crea reputazione e la reputazione crea clienti.