Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.— Albert Camus
Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.
Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile.
Là dove regna la lucidità, la scala dei valori diventa inutile.
La gente crede sempre che ci si uccida per una ragione. Ma si può benissimo uccidersi per due ragioni.
La passione reale del ventesimo secolo è la servitù.
Chi non dà nulla non ha nulla. La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.
Uno dei mali provocati dall'allungamento artificiale della vita è che molti, vogliosi di mettere fine ai loro giorni, sono costretti a rimandare l'atto liberatore perché i loro vecchi, a cui non possono infliggere il dolore del proprio suicidio, sono ancora vivi.
I rasoi fanno male,i fiumi sono freddi,l'acido lascia tracce,le droghe danno i crampi,le pistole sono illegali,i cappi cedono,il gas è nauseabondo...tanto vale vivere.
Erano mosse apparentemente suicide. Ma erano il movimento di una zampa, o la flessione della schiena, o l'angolo di uno sguardo: intorno c'era l'animale, ed aveva un piano, ed era l'animale, l'unico, che sarebbe sopravvissuto.
Non è affatto per caso che gli uomini che avrebbero delle ragioni per suicidarsi si incontrano in più grande numero nelle professioni liberali, industriali e commercianti, e nei grandi gruppi urbani più che negli altri.
Il suicidio è l'estremo tentativo di migliorare la propria vita.
Senza la possibilità del suicidio avrei potuto uccidermi molto tempo fa.
D'animo molto meschino è colui che ha molte ragioni fondate per mettere fine alla sua vita.
Molte morti sono suicidi truccati.
Non manca mai a nessuno una buona ragione per uccidersi.
Il suicidio abbatte uno steccato, ciò che si intravede è l'abisso.