L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi.— Albert Einstein
L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi.
Per perdere la testa, bisogna averne una!
Com'è difficile riuscire a dare uno sguardo alle carte di Dio, ma non credo per un solo istante che Egli giochi a dadi.
Il senso comune è quello strato di pregiudizi che si sono depositati nella mente prima dei diciotto anni.
Non crederò mai che dio giochi a dadi col mondo.
Si può dire che l'eterno mistero del mondo sia la sua comprensibilità. Il fatto che sia comprensibile è un miracolo.
L'umanità si divide in quelli che si fanno la doccia e in quelli che si fanno il bagno.
L'umanità concreta appare dolorosamente difforme rispetto all'umanità ideale, l'umanità concreta a volte non agisce con umanità. Da ciò avvertiamo che essere veramente uomini è più dell'essere uomini come normalmente si è.
L'umanità preferisce alla vita delle ragioni per vivere.
Il compito della religione: consolare l'umanità che va al patibolo; il compito della politica: disgustare l'umanità della vita; il compito dello spirito umanitario: abbreviare all'umanità l'attesa del patibolo e al tempo stesso avvelenarle l'ultimo pasto.
La storia umana di ogni epoca è rossa di sangue, avvelenata di odio e macchiata di crudeltà, ma è solo dai tempi della Bibbia che queste caratteristiche non hanno avuto limiti.
La storia dell'umanità è scritta assai più col sangue e le lacrime, che colle carezze e i sorrisi. Per un bacio quante maledizioni, per un benefizio quanti delitti.
L'umanità crea, o produce, o tollera tutto ciò che l'affligge.
È perché l'Umanità non ha mai saputo dove stesse andando che è stata in grado di trovare la sua strada.
Noi uomini impariamo a conoscere la nostra umanità solo quando ci troviamo a contrapporci alla morte. In questo paradosso sono racchiuse le motivazioni più profonde che portano a scalare le montagne o a cercare situazioni estreme.
L'arma più pericolosa che sia stata inventata è l'uomo.