Dove non c'è l'uomo la natura è sterile.— William Blake
Dove non c'è l'uomo la natura è sterile.
Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio.
Non cercar mai di dire il tuo amore Amore che giammai può essere detto Perché il vento gentile trascorre Silente, invisibile.
Chi non ha luce in viso, mai potrà essere stella.
Non saprai mai cos'è abbastanza, se non sai cos'è più che abbastanza.
La strada dell'eccesso porta al palazzo della saggezza.
L'unica cosa immutabile della natura umana, è la sua mutevolezza.
Il genere umano e, dal solo individuo in fuori, qualunque minima porzione di esso, si divide in due parti: gli uni usano prepotenza, gli altri la soffrono.
Per amare l'umanità, è necessario vederla da lontano.
L'umanità crea, o produce, o tollera tutto ciò che l'affligge.
La storia dell'umanità è la storia dei suoi traumi, cioè dei suoi viaggi fuori da un ennesimo feto verso la speranza di un'ennesima sopravvivenza.
L'inerzia chiamasi rassegnazione, e poiché non si sente più l'amor di patria, si parla di umanità.
Abbiamo bisogno di più consapevolezza della natura umana, perché l'unico pericolo reale che esiste è l'uomo in se stesso.
L'essere umano è preda di tre malattie croniche e incurabili: il bisogno di nutrimento, il bisogno di dormire e il bisogno di rispetto.
La storia umana di ogni epoca è rossa di sangue, avvelenata di odio e macchiata di crudeltà, ma è solo dai tempi della Bibbia che queste caratteristiche non hanno avuto limiti.
Il genere umano è una zona del vivente che va definita circoscrivendone i confini.