La nostra vera nazionalità è l'umanità.— Herbert George Wells
La nostra vera nazionalità è l'umanità.
Un animale può essere feroce e anche astuto, ma per mentire bene non c'è che l'uomo.
Il crimine e le vite scellerate sono la misura del fallimento di uno Stato, ogni crimine alla fine è il crimine della comunità.
Il futuro è una gara, una gara tra l'istruzione e la catastrofe.
Se non poniamo fine alla guerra, la guerra porrà fine a noi.
Questo è sempre stato il destino dell'energia nei tempi di pace: avvicinarsi all'arte e all'erotismo per poi languire e spegnersi.
L'unica cosa immutabile della natura umana, è la sua mutevolezza.
La storia dell'umanità è scritta assai più col sangue e le lacrime, che colle carezze e i sorrisi. Per un bacio quante maledizioni, per un benefizio quanti delitti.
Il genere umano è una zona del vivente che va definita circoscrivendone i confini.
Se Dio ha fatto le stelle e i pianeti, l'uomo ha fatto la palla da cannone, criterio delle velocità terrestri, immagine in piccolo degli astri erranti nello spazio, i quali in realtà non sono altro che dei proiettili.
L'umanità è un'impresa sovrumana.
In ogni tempo l'uomo ha fatto un pò di bene e molto male.
I ceppi dell'umanità tormentata sono fatti di carta bollata.
L'essere umano è preda di tre malattie croniche e incurabili: il bisogno di nutrimento, il bisogno di dormire e il bisogno di rispetto.
Abbiamo bisogno di più consapevolezza della natura umana, perché l'unico pericolo reale che esiste è l'uomo in se stesso.
La natura umana non è una macchina da costruire secondo un modello e da regolare perché compia esattamente il lavoro assegnato, ma un albero, che ha bisogno di crescere e di svilupparsi in ogni direzione, secondo le tendenze delle forze interiori che lo rendono una persona vivente.