La nostra vera nazionalità è l'umanità.— Herbert George Wells
La nostra vera nazionalità è l'umanità.
Ogni progresso è dovuto agli scontenti. Le persone contente non desiderano alcun cambiamento.
Se non poniamo fine alla guerra, la guerra porrà fine a noi.
La storia del genere umano diventa sempre più una gara fra l'istruzione e la catastrofe.
I forcipi della tua mente sono confusi e schiacciano un po' la verità nell'afferrarla.
Gli uomini, infinitamente soddisfatti di se stessi, percorrevano il globo in lungo e in largo dietro alle loro piccole faccende, tranquilli nella loro sicurezza d'esser padroni della materia. Non è escluso che i microbi sotto il microscopio facciano lo stesso.
Si dice sempre che è da un verme che nasce la farfalla; nell'essere umano, è la farfalla che diventa un verme.
L'uomo primordiale stava meglio perché ignorava qualsiasi restrizione pulsionale. In compenso la sua sicurezza di godere a lungo di tale felicità era molto esigua. L'uomo civile ha barattato una parte della sua felicità per un po' di sicurezza.
Non mi fido dell'umanità; mi somiglia troppo.
Tutto ciò che fa degli uomini dei buoni cristiani, ne fa dei buoni cittadini.
Il compito della religione: consolare l'umanità che va al patibolo; il compito della politica: disgustare l'umanità della vita; il compito dello spirito umanitario: abbreviare all'umanità l'attesa del patibolo e al tempo stesso avvelenarle l'ultimo pasto.
Non si dica più "ha mentito, è umano; ha rubato, è umano". Questo non è il vero essere umani. Essere umani vuol dire esseri generosi, volere la giustizia, la prudenza, la saggezza, essere a immagine di Dio.
I ceppi dell'umanità tormentata sono fatti di carta bollata.
L'unica cosa immutabile della natura umana, è la sua mutevolezza.
È perché l'Umanità non ha mai saputo dove stesse andando che è stata in grado di trovare la sua strada.
L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.