L'umanità è un personaggio umoristico.— Marcello Marchesi
L'umanità è un personaggio umoristico.
Il critico è uno che sul libro fa il tassello, come se fosse un'anguria: se è rosso dice che è bello senza assaggiarlo.
L'amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero.
L'importante è che la morte mi colga vivo.
Non sprecate il vostro suicidio: ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.
Non esistono innocenti: tutti abbiamo passato un raffreddore a qualcuno.
Dove non c'è l'uomo la natura è sterile.
L'umanità è maschile e l'uomo definisce la donna non in quanto tale ma in relazione a sé stesso; non è considerata un essere autonomo.
L'umanità concreta appare dolorosamente difforme rispetto all'umanità ideale, l'umanità concreta a volte non agisce con umanità. Da ciò avvertiamo che essere veramente uomini è più dell'essere uomini come normalmente si è.
Per ciò che riguarda le masse della umanità, quella a venire non sarà l'Era Spaziale; sarà l'Era della Sovrappopolazione.
La natura umana è così disposta verso coloro che si trovano in situazioni interessanti, che una ragazza può essere sicura che si parla bene di lei se si sposa o se muore.
L'uomo, da quando esiste, non ha fatto altro che correggere il mondo, cioè tutto ciò che Dio aveva creato e secondo il Genesi considerava buono.
La storia dell'umanità è la storia dei suoi traumi, cioè dei suoi viaggi fuori da un ennesimo feto verso la speranza di un'ennesima sopravvivenza.
La nostra vera nazionalità è l'umanità.
In ogni tempo l'uomo ha fatto un pò di bene e molto male.
I ceppi dell'umanità tormentata sono fatti di carta bollata.