Non mi fido dell'umanità; mi somiglia troppo.— Antonio Fogazzaro
Non mi fido dell'umanità; mi somiglia troppo.
La ribelle intravveduta, sentita qualche volta da Franco attraverso l'amante, la creatura dall'intelletto forte sopra l'amore e orgoglioso, non potuta mai conquistare interamente, gli stava ora di fronte, tutta vibrante nella coscienza della sua ribellione.
Resistendo a quelle carezze perché vi sentiva una gratitudine di cui non avrebbe sopportate le parole.
Confessa che voialtri credenti amate le vostre credenze anche perché sono un comodo riposo dell'intelletto.
Non ho mai potuto veramente sentire, per quanto mi sforzassi, questo amore di un Essere invisibile e incomprensibile, non ho mai potuto capire il frutto di costringer la mia ragione ad accettare cose che non intende.
In guerra e in amore sono le ritirate che scatenano le avanzate.
La storia umana di ogni epoca è rossa di sangue, avvelenata di odio e macchiata di crudeltà, ma è solo dai tempi della Bibbia che queste caratteristiche non hanno avuto limiti.
Se volessimo capire in cosa consiste davvero la razza umana, dovremmo solo osservarla in tempo di elezioni.
Destino dell'uomo non è possedere la propria umanità, bensì preoccuparsi di realizzarla interamente.
L'umanità si divide in due categorie: quelli che s'alzan tardi e quelli che s'alzan presto.
Tutto quello che puoi vedere è un oceano di uomini. Alcuni bianchi, alcuni neri, non importa il colore, tutto ciò che importa è che siamo tutti riuniti.
L'unica cosa immutabile della natura umana, è la sua mutevolezza.
L'umanità è un personaggio umoristico.
L'umanità preferisce alla vita delle ragioni per vivere.
L'umanità è divisa in ricchi e poveri, in proprietari e sfruttati, ed astrarre noi stessi da questa divisione fondamentale; e dall'antagonismo tra poveri e ricchi significa astrarsi da fatti fondamentali.
L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.