È perché l'Umanità non ha mai saputo dove stesse andando che è stata in grado di trovare la sua strada.— Oscar Wilde
È perché l'Umanità non ha mai saputo dove stesse andando che è stata in grado di trovare la sua strada.
Non esiste altro peccato che la stupidità.
Date alle donne occasioni adeguate ed esse potranno fare tutto.
Le leggi si fanno perché le autorità possano scordarle, come pure i matrimoni si celebrano perché il tribunale del divorzio non rimanga ozioso.
Nulla mi pare possedere il minimo valore, a eccezione di quello che si ricava da noi stessi.
Gli dei sono strani. Non si servono solo dei nostri vizi per flagellarci. Essi ci spingono alla rovina anche per mezzo di quanto in noi è onesto, gentile, umano, tenero.
Noi uomini impariamo a conoscere la nostra umanità solo quando ci troviamo a contrapporci alla morte. In questo paradosso sono racchiuse le motivazioni più profonde che portano a scalare le montagne o a cercare situazioni estreme.
L'umanità è un'impresa sovrumana.
La sola cosa di cui si è certi a proposito della natura umana, è che essa cambia.
L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.
L'importante è umanizzare questo mondo che sta diventando freddo, cinico, crudele, troppo soggetto alle leggi della biologia. Prendiamoci la responsabilità di umanizzarlo prima che la sofferenza esploda.
La nostra vera nazionalità è l'umanità.
L'essere umano è preda di tre malattie croniche e incurabili: il bisogno di nutrimento, il bisogno di dormire e il bisogno di rispetto.
La dottrina materialistica che gli uomini sono prodotti dell'ambiente e dell'educazione, e che pertanto uomini mutati sono prodotti di un altro ambiente e di una mutata educazione, dimentica che sono proprio gli uomini che modificano l'ambiente e che l'educatore stesso deve essere educato.
Si dice sempre che è da un verme che nasce la farfalla; nell'essere umano, è la farfalla che diventa un verme.
Per ciò che riguarda le masse della umanità, quella a venire non sarà l'Era Spaziale; sarà l'Era della Sovrappopolazione.