I ceppi dell'umanità tormentata sono fatti di carta bollata.— Franz Kafka
I ceppi dell'umanità tormentata sono fatti di carta bollata.
Bisognerebbe leggere, credo, soltanto i libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo?
L'ozio è il padre di tutti i vizi, ed è il coronamento di tutte le virtù.
I Sentieri si costruiscono viaggiando.
Credere significa liberare in se stessi l'indistruttibile, o meglio: liberarsi, o meglio ancora: essere.
Poesia è malattia.
Non possiamo disperare nell'umanità, dal momento che noi stessi siamo esseri umani.
L'inerzia chiamasi rassegnazione, e poiché non si sente più l'amor di patria, si parla di umanità.
Non mi fido dell'umanità; mi somiglia troppo.
Se volessimo capire in cosa consiste davvero la razza umana, dovremmo solo osservarla in tempo di elezioni.
Avete mai pensato che forse Adamo ed Eva non erano altro che gli animaletti domestici di Dio, cacciati di casa perché non avevano imparato a farla nella sabbietta? Forse gli esseri umani sono solo cuccioli di coccodrillo che Dio ha buttato nel cesso.
L'umanità è un personaggio umoristico.
La storia dell'umanità è la storia dei suoi traumi, cioè dei suoi viaggi fuori da un ennesimo feto verso la speranza di un'ennesima sopravvivenza.
La condizione dell'uomo al di fuori della società civile non era altro che una condizione di guerra di tutti contro tutti.
Il fatto che l'uomo sappia distinguere tra il bene e il male dimostra la sua superiorità intellettuale rispetto alle altre creature; ma il fatto che possa compiere azioni malvagie dimostra la sua inferiorità morale rispetto a tutte le altre creature che non sono in grado di compierle.
L'umanità concreta appare dolorosamente difforme rispetto all'umanità ideale, l'umanità concreta a volte non agisce con umanità. Da ciò avvertiamo che essere veramente uomini è più dell'essere uomini come normalmente si è.