Io già sento primaverache s'avvicina coi suoi fioriversatemi presto una tazza di vino dolcissimo.— Alceo
Io già sento primaverache s'avvicina coi suoi fioriversatemi presto una tazza di vino dolcissimo.
Per le ricchezze, l'uomo vale per le sue ricchezze.
Tu questo hai della rondine: le movenze leggere: questo che a me, che mi sentiva ed era vecchio, annunciavi un'altra primavera.
La primavera è in ritardo. Si pensa che sia rimasta incinta.
Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera.
Fugge la instabil Venere con la stagion dei fiori;ma tu, Lieo, ristori, quando il dicembre uscì.
Se l'inverno incombe, può la Primavera essere lontana alle sue spalle?
La gente mi chiede cosa faccio in inverno quando non c'è baseball. Vi dico cosa faccio. Guardo dalla finestra e aspetto la primavera.
Ci sono delle piogge primaverili deliziose in cui il cielo sembra piangere di gioia.
Avverto intorno a me tutto questo germogliare, mi rallegro per gli arbusti di cerfoglio, sui cui sono posate nuvolette di minuscoli insetti neri, per i fiori bagnati di rosso dell'acetosella, per gli steli sottili che s'inclinano a Oriente.
Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
Se non avessimo l'inverno, la primavera non sarebbe così piacevole: se qualche volta non provassimo le avversità, la prosperità non sarebbe così gradita.