L'inverno è nella mia testa, ma una eterna primavera è nel mio cuore.
L'ignoranza è una fantasticheria e la fantasticheria curiosa è una forza.
La liberazione non è la libertà; si esce dal carcere, ma non dalla condanna.
Tra la nutrice che allatta e il precettore che insegna vi è analogia. Talvolta, quest'ultimo è padre più del genitore stesso, come la nutrice è madre più della madre vera.
Quel che la favola ha inventato, la storia qualche volta lo riproduce.
L'alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d'un residuo di sogno e d'un principio di pensiero.
Col Vaticano II ci aspettavamo la primavera e invece è venuto l'inverno.
Pensa sempre a quanto è lungo l'inverno.
Ninetta mia, crepare di maggio ci vuole tanto, troppo coraggio. Ninetta bella, dritto all'inferno avrei preferito andarci in inverno.
Nel bel mezzo dell'inverno, ho infine imparato che vi era in me un'invincibile estate.
L'autunno è la primavera dell'inverno.
Per la verità odio l'inverno perché l'inverno odia la carne. Ovunque la scopra, la punisce, la sferza come un predicatore puritano.
Tutti i grandi uomini sono dei sognatori. Vedono cose nella leggera foschia primaverile, o nel fuoco rosso della sera d'un lungo inverno.
Dalla natura deforme la foglia simmetrica fugge, l'àncora più non la tiene. Già inverno, non inverno, fuma un falò presso il Naviglio.
Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell'esistenza. Farsi primavera significa accettare il rischio dell'inverno. Farsi Presenza, significa accettare il rischio dell'Assenza.
I giorni della malinconia sono arrivati,i più tristi dell'anno, dei venti stridenti,e dei boschi spogli e dei campi marroni e inariditi.