L'intelligenza non è applicabile alla legge del profitto. L'intelligenza si affina e si perde.— Aldo Busi
L'intelligenza non è applicabile alla legge del profitto. L'intelligenza si affina e si perde.
Tutto è un modo di interpretare una realtà che non c'è più: si interpreta non la realtà ma la realtà ideale secondo un potere, ed è questo che è molto deludente.
La destra è sempre fattuale, la sinistra sempre ideale, un ideale che spetta sempre agli altri rispettare e applicare.
Quando scrivo un romanzo, lo sento riuscito se sono riuscito ad andare al di là di me stesso e, quindi, se sono entrato nella carne viva dell'umano.
Uno scrittore vero non prende appunti per strada o al caffè perché significherebbe che sta rubando tempo alla scrittura interna che non deve cessare mai - e che va celata sempre.
Mentre se i gay non lottassero per i propri diritti ma per quelli degli eterosessuali e viceversa, be', in questo caso avremmo una vera e propria Rivelazione.
L'intelligenza è la facoltà grazie alla quale ci si astiene.
La religione non è altro che l'ombra gettata dall'universo sull'intelligenza umana.
L'aforisma è un lapillo dell'intelligenza.
L'intelligenza è in sé stessa un'esagerazione e distrugge l'armonia di ogni volto.
Una delle sventure delle persone molto intelligenti è di non poter fare a meno di capire tutto: i vizi non meno che le virtù.
Questa è l'intelligence, ma finora di intelligenza ne ho vista poca.
Dovunque si va, non si può fare a meno di incontrare persone intelligenti. È divenuta una vera peste.
Mi fa orrore quando una bella intelligenza è abbinata a una personalità ripugnante.
Non c'è luogo profondo che l'intelligenza non possa rendere superficiale.
E del resto ostentare la propria intelligenza è una cosa volgare, ancor più volgare... che mostrare la propria ricchezza.