Uno scrittore ha sempre una vita di scorta quando ha deciso di barare con la sua.
In Italia non esistono statisti poiché non vi è mai stata alcuna cultura dello Stato, della democrazia vera, del bene pubblico.
Puoi fare la decifrazione del ghiaccio anche in pantofole davanti al televisore, ma se tiri dei sermenti per non andare a sbattere contro un iceberg è meglio, come la vita: non indispensabile, ma meglio di niente.
Il mistero del sesso è morto. Viva il mistero - morto.
Gli umani, persistendo a credere di essere fatti a immagine e somiglianza di Dio, come Dio non migliorano, alternano solo piede e staffa.
Com'è intelligente quello scrittore quando dice ciò che io ho pensato per tutta la vita.
Ci sono due specie di scrittori. Quelli che lo sono, e quelli che non lo sono. Nei primi forma e contenuto stanno insieme come anima e corpo, negli altri forma e contenuto vanno insieme come corpo e vestito.
A una certa età gli scrittori si trasformano in tante Vecchie Mamme Hubbard, le scrittrici in tante Giovanne d'Arco senza battaglie.
Molti scrittori hanno necessità di ferite, ciascuna fisica o spirituale.
Non chiedete a uno scrittore di canzoni che cosa ha pensato, che cosa ha sentito prima dell'opera: è proprio per non volerverlo dire che si è messo a scrivere. La risposta è nell'opera.
Lo scrittore deve considerare i suoi vecchi testi quali altri testi, che egli riprende, cita o deforma, come farebbe di una moltitudine di altri segni.
Il migliore scrittore sarà colui che ha vergogna di essere un letterato.
Non solamente sono pochi i moderni scrittori italiani che sappiano fare un buon libro, ma sono anche pochi quelli che dopo d'aver sfatto un libro o buono o cattivo, sappiano fargli un buon titolo.
C'è chi crede di essere un grande scrittore perché tutti lo leggono e c'è chi crede di essere un grande scrittore perché non lo legge nessuno.
Il solo ingegno non può fare uno scrittore. Vi dev'essere un uomo dietro il libro.