Il Papa è un divino Otelma al quale è andata da Dio.— Aldo Busi
Il Papa è un divino Otelma al quale è andata da Dio.
Non essendo cattolico, detesto la seduzione classica dell'inganno, dell'intrigo, del ti-vedo-non-ti-vedo o tramite il dispiego di qualsivoglia carisma intellettuale o sociale al fine, risibile, di una scopata.
L'esperienza che hai fatto con i cattivi è ancora niente rispetto all'esperienza cui potresti andare incontro con i buoni.
Chi condivide una vita a due nello stesso appartamento, sappia che presto l'unico trait d'union sarà l'amministratore dello stabile.
Se bussi una due tre quattro cinque infinite volte a una porta ambita e non si apre, non significa che non ti vogliono, che fanno finta di non sentirti, che ti hanno escluso dalla loro madia e dal loro giaciglio, significa che è la porta sbagliata per te.
L'affetto intellettuale è il più bel dono che ci si possa fare.
Grandi papi sono quelli che hanno avuto una grande fede e quelli che non ne hanno avuta affatto.
I Papi hanno commesso troppe imbecillità per crederli infallibili.
I re dispongono del loro regno, ma i papi non possono disporre del proprio.
So che bisogna dare a Dio ciò che è di Dio, ma il Papa non è Dio.
Il papa è l'avvocato di Dio. Peccato che il suo cliente sia morto.
A Londra, tranne il Papa, c'è tutto. A Roma, tranne tutto, c'è il Papa.
Il papa: questo rispettabilissimo e onoratissimo rappresentante del nulla in cielo sulla terra.
Uno che arriva ad affacciarsi alla finestra tutte le domeniche all'ora di pranzo per gridare a una folla di turisti in difesa della famiglia e dei figli, ma perché non si sposa lui?
Che cosa fa il papa? Si domandano alcuni. "Che cosa può fare il papa", rispondono altri. Nessuno pensa che il papa ha troppe cose da perdere per essere un vero papa.