Il Papa è un divino Otelma al quale è andata da Dio.— Aldo Busi
Il Papa è un divino Otelma al quale è andata da Dio.
Il padre è sempre altrove: deputato a difendere la famiglia, di fatto è sempre fuori della familgia a progettare la società o difendere la patria, cioè se stesso, la sua radice vitale.
Le vere personalità sono quelle inventate: non c'è grandezza dove non c'è autoviolenza.
Una volta che il potere è al potere, cioè una volta che l'aspirazione al potere diventa realtà e realizzazione, diventano tutti di destra.
Un uomo religioso è un individuo-massa, cioè una contraddizione in termini.
L'omosessualità è un dono del cielo se la si vive senza abbagli e se si investe la sua passionalità nella propria solitudine.
So che bisogna dare a Dio ciò che è di Dio, ma il Papa non è Dio.
Che cosa fa il papa? Si domandano alcuni. "Che cosa può fare il papa", rispondono altri. Nessuno pensa che il papa ha troppe cose da perdere per essere un vero papa.
I re dispongono del loro regno, ma i papi non possono disporre del proprio.
Il papa è un idolo a cui si legano le mani e si baciano i piedi.
Grandi papi sono quelli che hanno avuto una grande fede e quelli che non ne hanno avuta affatto.
I Papi hanno commesso troppe imbecillità per crederli infallibili.
Il papa: questo rispettabilissimo e onoratissimo rappresentante del nulla in cielo sulla terra.
I Papi italiani hanno sempre dimostrato di essere dei governanti italiani contro gli italiani.
Uno che arriva ad affacciarsi alla finestra tutte le domeniche all'ora di pranzo per gridare a una folla di turisti in difesa della famiglia e dei figli, ma perché non si sposa lui?