I Papi italiani hanno sempre dimostrato di essere dei governanti italiani contro gli italiani.— Ida Magli
I Papi italiani hanno sempre dimostrato di essere dei governanti italiani contro gli italiani.
Laddove tutti sono «uguali» (o vengono costretti a sembrare uguali) la passività dei sudditi è assicurata, ma è assicurata anche l'assoluta debolezza della società.
Combattere contro l'"ovvio" è una battaglia al tempo stesso assurda, per l'evidenza di ciò che dice, e disperata per la sua inutilità.
Il cristianesimo, costituendosi con tutte le strutture del sacro, fin dal primo momento della morte di Gesù, non ha in nessun modo messo in atto quello che lui aveva proposto.
Ho passato una vita a difendere le donne, ma che delusione. Purtroppo debbo constatare che non pensano.
La sessualità rimane per sempre al centro delle preoccupazioni dei cristiani.
Grandi papi sono quelli che hanno avuto una grande fede e quelli che non ne hanno avuta affatto.
So che bisogna dare a Dio ciò che è di Dio, ma il Papa non è Dio.
I re dispongono del loro regno, ma i papi non possono disporre del proprio.
A Londra, tranne il Papa, c'è tutto. A Roma, tranne tutto, c'è il Papa.
Uno che arriva ad affacciarsi alla finestra tutte le domeniche all'ora di pranzo per gridare a una folla di turisti in difesa della famiglia e dei figli, ma perché non si sposa lui?
I Papi hanno commesso troppe imbecillità per crederli infallibili.
Che cosa fa il papa? Si domandano alcuni. "Che cosa può fare il papa", rispondono altri. Nessuno pensa che il papa ha troppe cose da perdere per essere un vero papa.
Il papa è l'avvocato di Dio. Peccato che il suo cliente sia morto.
Il papa è un idolo a cui si legano le mani e si baciano i piedi.