I re dispongono del loro regno, ma i papi non possono disporre del proprio.— Blaise Pascal
I re dispongono del loro regno, ma i papi non possono disporre del proprio.
L'immaginazione ingrandisce i piccoli oggetti fino a riempirne la nostra anima con una valutazione fantasiosa, mentre con temeraria insolenza rimpicciolisce i grandi riducendoli alla propria misura, come quando parla di Dio.
L'uomo è visibilmente fatto per pensare; è tutta la sua dignità e tutto il il suo mestiere; e tutto il suo dovere è pensare come si deve.
Nella misura in cui si ha più spirito si trova che ci sono più uomini originali. La gente comune non trova affatto differenza tra gli uomini.
Più si è intelligenti, più si scopre che ci sono uomini originali. La gente comune non trova differenze tra gli uomini.
È un gran vantaggio la nobiltà, perché a partire dai diciotto anni mette un uomo sul candeliere, lo rende conosciuto, rispettato: cose che un altro potrebbe ottenere con i suoi meriti solo a cinquant'anni. Sono trent'anni guadagnati senza fatica.
Grandi papi sono quelli che hanno avuto una grande fede e quelli che non ne hanno avuta affatto.
A Londra, tranne il Papa, c'è tutto. A Roma, tranne tutto, c'è il Papa.
Uno che arriva ad affacciarsi alla finestra tutte le domeniche all'ora di pranzo per gridare a una folla di turisti in difesa della famiglia e dei figli, ma perché non si sposa lui?
Il papa: questo rispettabilissimo e onoratissimo rappresentante del nulla in cielo sulla terra.
Che cosa fa il papa? Si domandano alcuni. "Che cosa può fare il papa", rispondono altri. Nessuno pensa che il papa ha troppe cose da perdere per essere un vero papa.
So che bisogna dare a Dio ciò che è di Dio, ma il Papa non è Dio.
I Papi italiani hanno sempre dimostrato di essere dei governanti italiani contro gli italiani.
I Papi hanno commesso troppe imbecillità per crederli infallibili.
Il Papa è un divino Otelma al quale è andata da Dio.