La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano.
Meglio il sacrificio di uno solo che la corruzione di molti.
Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.
Non si può avere una civiltà durevole senza una buona quantità di amabili vizi.
Un'assurdità che una creatura ragionevole si vergognerebbe di scrivere, di dire, persino d'ascoltare, si può invece ascoltare cantata, o cantare con piacere, addirittura con una certa convinzione intellettuale.
Ogni volta che ha dovuto scegliere tra l'uomo ragionevole e il pazzo, il mondo ha sempre seguito il pazzo senza esitare. Perché il pazzo lusinga quello che è fondamentale nell'uomo, le passioni e gli istinti; la filosofia non si rivolge che a ciò ch'è superficiale e superfluo: la ragione.
Aveva studiato medicina a Vienna, aveva studiato antropologia, letto di tutto; e ora si stava dedicando al lavoro della sua vita, ch'era lo studio delle cose in se stesse per le strade della vita e della notte.
La medicina moltiplice appena pochi ne conduce su la soglia della vecchiaia.
Una medicina è una sostanza che quando viene iniettata in una cavia produce un articolo scientifico.
Nella patologia nervosa, un medico che non dice troppe stupidaggini è un malato guarito a metà.
I dottori hanno fatto tutto quello che hanno potuto, ma nonostante questo sono ancora vivo.
Il vero miracolo della medicina moderna è di natura diabolica: consiste nel far sopravvivere non solo singoli individui, ma popolazioni intere, a livelli di salute personale disumanamente bassi.
Amo i dottori e odio le medicine.
Il cloroformio ha permesso a qualsiasi imbecille di fare il chirurgo.
Un uomo, quando è ammalato, riconosce il medico dal suo passo; ma quando è ristabilito, non riconosce neppure la sua faccia.
La maggior parte delle mie paure, circa ai mali fisici, riguarda i medici e le loro cure, non la malattia.
Login in corso...