Medico: Uno a cui affidiamo le nostre speranze quando malati e i nostri cani quando sani.— Ambrose Bierce
Medico: Uno a cui affidiamo le nostre speranze quando malati e i nostri cani quando sani.
Notorietà. La fama del nostro rivale nella corsa ai pubblici onori. Il genere di celebrità più accessibile e soddisfacente per i mediocri. Una scala di Giacobbe che conduce al palcoscenico del "vaudeville", con angeli che salgono e scendono.
Dolore. Stato d'animo particolare che può essere di origine fisiologica, se il corpo subisce qualche malanno, o psicologica, se ci tocca assistere alla fortuna di qualcun altro.
Logica. L'arte di pensare e ragionare in stretto accordo con le limitazioni e le incapacità dell'umana incomprensione.
Repubblica: una nazione in cui, essendo il governante e il governato la medesima persona, vi è soltanto una autorità tollerata per imporre un'obbedienza facoltativa.
Fedeltà: una virtù peculiare a coloro che stanno per essere traditi.
Conduco una vita ispirata il più possibile all'equilibrio: mangio poco e bene. Per il resto, penso positivo: lo considero la medicina più efficace.
Per quanta giustizia possa esserci in una città, basterà la presenza del mattatoio a farne una figlia della maledizione. Per quanto nobile possa essere una ricerca di medicina, la sperimentazione su esseri viventi ne farà sempre una figlia della maledizione.
Il medico esercita su di me un doppio effetto dal quale non so difendermi: mi spaventa e non mi rassicura. Se mi dice: "Lei ha la tal malattia", gli credo. Se mi dice: "La guarirò", non gli credo più.
I medici si agitano in questo dilemma: o lasciar morire l'ammalato per timore di ucciderlo o ucciderlo per timore che muoia.
Gli amici si dicono sinceri, ma in realtà sinceri sono i nemici.
Definirò ciò che ritengo essere la medicina: in prima approssimazione, liberare i malati dalle sofferenze e contenere la violenza della malattia, e non curare chi è ormai sopraffatto dal male.
La medicina è la sola professione che lotta incessantemente per distruggere la ragione della propria esistenza.
L'abilita' di un medico e' inversamente proporzionale alla sua disponibilita'.
Il medico abile e' un uomo che sa divertire con successo i suoi pazienti mentre la Natura li sta curando.