Il cavallo è il più orgoglioso degli animali, perché non è servile verso il proprio padrone; è più cortese, perché non è scontroso con gli estranei: non guarda in faccia nessuno.
Il cavallo è femmina anche quando è maschio; il cavaliere sappia essere maschio anche quando è femmina.
Le gambe del cavallo diventano del cavaliere; in cambio questi gli dona il proprio cervello.
Ci sono cavalieri che peggiorano i loro cavalli, e cavalli che migliorano i loro cavalieri.
Il cavaliere non pretenderà di vincere la paura del suo cavallo, se non sia certo di aver vinto, anzitutto, la propria!
Infelice è il cavallo il cui padrone non ha occhi, perché non ingrasserà mai.
C'è qualcosa nell'esteriorità di un cavallo che si attaglia all'interiorità di un uomo.
Si sa da un pezzo che un cavallo può correre più veloce di un altro... ma quale? Le differenze sono decisive.
Nella scelta di un cavallo o di una moglie un uomo dovrebbe accontentare se stesso, ignorando le opinioni e i consigli degli amici.
Il paese era molto giovane, i soldati a cavallo erano la sua difesa, il verde brillante della prateria dimostrava in maniera lampante l'esistenza di Dio, del Dio che progetta la frontiera e costruisce la ferrovia.
Il cavallo non difetta di intelligenza; troppo spesso l'intelligenza è in lui paralizzata dalla ipersensibilità.
Col tempo anche il giovenco più scontroso viene all'aratro ed il cavallo impara a poco a poco a tollerare il morso.
La superbia andò a cavallo e tornò in yacht.
Una mosca può pungere un cavallo maestoso e farlo trasalire, ma quella è soltanto un insetto, e questo, pur sempre un cavallo.
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