Il cavallo si ricorda sempre del bene che riceve, e ne è grato: l'uomo talvolta.
Ci sono cavalieri che peggiorano i loro cavalli, e cavalli che migliorano i loro cavalieri.
Non è il cavallo che deve adattarsi al cattivo cavaliere, ma il cattivo cavaliere al buon cavallo.
Come la donna, così il cavallo non ama i deboli, tanto meno li rispetta.
Il cavallo è il più orgoglioso degli animali, perché non è servile verso il proprio padrone; è più cortese, perché non è scontroso con gli estranei: non guarda in faccia nessuno.
I proverbi sono selle buone per tutti i cavalli, non ce n'è uno che non abbia il suo contrario, e qualunque condotta si tenga se ne trova uno per appoggiarvisi.
Il sesso con lui? Era come cercare di svegliare un cavallo morto.
Le gambe del cavallo diventano del cavaliere; in cambio questi gli dona il proprio cervello.
Se mi sposi non guarderò mai più un altro cavallo.
Gli attori sono i fantini della letteratura. Altri forniscono i cavalli, le commedie, e noi li facciamo semplicemente correre.
La tradizione cinese attribuisce ad un remoto imperatore Ci-Mung l'invenzione dell'arte del cavalcare.
La superbia se ne va a cavallo e torna a piedi.
Si sa da un pezzo che un cavallo può correre più veloce di un altro... ma quale? Le differenze sono decisive.
Tu sterco di cane gratta-stronzi di cavallo mentre mamma te lo piazza in culo!!
Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo!
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