La spettacolarità diventa un valore. Il valore.
Crepita, la vita, brucia istanti feroci e negli occhi di chi passa anche solo a venti metri da lì non è che un'immagine come un'altra, senza suono e senza storia.
Era in prestito alla vita, e ne aveva dedotto un'abitudine alla cautela, un'inclinazione all'ordine e la confusa certezza di abitare un destino speciale.
Uno sguardo che non prende ma riceve, nel silenzio più assoluto della mente, l'unico sguardo che davvero ci potrebbe salvare - vergine di qualsiasi domanda, ancora non sfregiato dal vizio del sapere.
Nell'apparente indigenza di quel particolare, trova appoggio una forza più ampia che, senza quella debolezza, non starebbe in piedi.
Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto.
Invidiare lo scarso valore è codardia, e invidiare il valore è temerarietà.
Le cose piú piccole sono di gran lunga le piú importanti.
Nel mondo assurdo, il valore di una nozione o di una vita viene misurato in base alla sua infecondità.
Quello che conta è la nostra vita, le nostre idee, che dobbiamo sparpagliare come i seminatori nei campi.
Quando il denaro non serve a far godere la vita, è cosa senza valore.
Un buon film è quando il prezzo della cena, il biglietto di ingresso e il costo della babysitter valgono per esso.
La gente esagera il valore delle cose che non ha: ognuno venera la verità e la generosità perché non ha esperienza di esse.
Il cibo è molto piú importante di quanto la gente pensi.
Ogni valore umano si basa sul superamento della sfera privata.
Poche università eccellenti varrebbero meglio per raggiungere lo scopo di una moltitudine di cattivi collegi o di studi superflui che si compiono malamente impedendo di fare bene gli studi necessari.