Il sangue è rosso e basta. E le lacrime sono salate e basta.— Alessandro D'Avenia
Il sangue è rosso e basta. E le lacrime sono salate e basta.
La vita è l'unica cosa che non s'inganna, se tu, cuore, hai il coraggio di accettarla.
Se parti dalla consapevolezza che la meta è un capolinea, tutto il resto diventa spietatamente chiaro. Non vale la pena affannarsi, la natura va avanti benissimo senza di te, di te se ne fotte.
Dare la vita per i propri amici, non c'è amore più grande di questo.
Se gli uomini sapessero che per amare una donna bisogna amare la bambina che è in lei.
L'unica libertà concessa è resistere con dignità fino al capolinea, giocando come il gatto con il topo, consapevoli però di essere il topo, non il gatto, e di non avere scampo. Cercare di divertirsi, almeno. E poi scendere, soddisfatti. Almeno un poco. Capolinea.
Un'idea innaffiata dal sangue dei martiri non è detto che sia meno stupida di un'altra.
Se il denaro, secondo Augier, viene al mondo con una macchia di sangue sulla guancia, il capitale nasce grondante sangue e fango dalla testa ai piedi.
Voi tutti, cuori puri, lasciate che vi penetri nel cuore il sangue puro, color delle rose, che inondò così la pura Madre.
Il rosso è uno dei colori più forti. E' come il sangue, colpisce l'occhio. Credo che sia per questo che i semafori sono rossi, così come i segnali di stop. Uso sempre il rosso nelle mie opere.
Vedete? È sangue umano! Umano! Non divino!
Il peggior sporco è quello morale: istiga ad un bagno di sangue.
Se non c'è sangue non c'è business perché chi paga vuole l'anima.
Tutta l'acqua dei fiumi non potrebbe lavare la mano insanguinata di un omicida.
Immagina se sangue fosse fragola, se rabbia fosse una carezza, se odio fosse un bacio in bocca...
Colui che oggi verserà il suo sangue insieme al mio, sarà mio fratello.