A nessuno è lecito dire che ha orrore del sangue, quando lo faccia versare dai suoi servi.— Ernest Renan
A nessuno è lecito dire che ha orrore del sangue, quando lo faccia versare dai suoi servi.
Le grandi cose di un popolo sono fatte di solito dalle minoranze.
Non vi è grande fondazione che non riposi sopra una leggenda. Non vi è in tal caso che un colpevole: l'umanità, che vuol essere ingannata.
L'ideale in fondo è sempre un'utopia.
Nelle nostre civiltà affaccendate, la memoria della libera vita di Galilea è rimasta come il profumo d'un altro mondo, come una rugiada dell'Hermon, grazie alla quale la siccità e la volgarità non hanno invaso tutto quanto il campo di Dio.
La più alta coscienza di Dio che sia mai esistita in seno all'umanità è stata quella di Gesù.
Senza sangue non si vive, ne questo può fermarsi affatto senza che ne venga la morte.
Immagina se sangue fosse fragola, se rabbia fosse una carezza, se odio fosse un bacio in bocca...
Non ho l'ambizione di vivere a lungo, ma sono fiera di mettere la mia vita al servizio della nazione. Se dovessi morire oggi, ogni goccia del mio sangue fortificherebbe l'India.
Ero una regina e mi hanno tolto la corona, una moglie e hanno ucciso mio marito, una madre e hanno portato i miei bambini lontano da me, mi è rimasto solo il mio sangue. Prendetelo. Ma non fatemi soffrire a lungo.
È incredibile il mio sangue!
Sangue corrono i campi, e sangue i fiumi; Sangue si vende, oh dio! sangue si compra, E tradimento e forza a piè del trono Fan l'orrendo contratto.
Il sangue scorre fuori dal naso Il mio per caso? Dammi due stracci Cantassi anch'io come Antonacci E invece resto qui tra i pagliacci.
Col sangue si scrivono sui muri slogan sangue succhiano le guerre sangue bevono a sorsi i marosi sangue bevono i vermi...
Qui abbiamo un investimento in sangue. Cerchi di considerarlo come una moneta spirituale...
Il sangue e il coraggio s'infiammano di più a risvegliar un leone, cha a dar la caccia a un timido daino.