Il sesso e il sonno mi ricordano che sono mortale.— Alessandro Magno
Il sesso e il sonno mi ricordano che sono mortale.
Io sono Alessandro, e come il cielo non contiene due soli l'Asia non conterrà due re.
Vedete? È sangue umano! Umano! Non divino!
Alcuni di voi e io stesso forse non vivranno fino a vedere il sole sorgere oltre quelle montagne, ma io vi dico, quello che ogni guerriero sa dalla notte dei tempi... Vincete la paura e vi prometto che vincerete la morte!
Facendone un peccato il Cristianesimo ha fatto molto per il sesso.
Il barometro del mio amore è il sesso: non posso concepire un giorno senza farlo.
Sul sesso, tutti mentono.
Una ragazza timorata di Dio, quando consuma con l'uomo che ama l'atto carnale, prova cento volte più piacere di una ragazza priva di pregiudizi.
Il sesso al telefono è il più sicuro: in questo campo sono diventata bravissima.
Il sesso è un incidente: ciò che ne ricaviamo è momentaneo e casuale; noi miriamo a qualcosa di più riposto e misterioso di cui il sesso è solo un segno, un simbolo.
Quando mi raccontano di sesso nei camper, di stupefacenti, di ammucchiate strane, io quasi non ci credo: io il massimo dell'erotismo l'ho fatto appoggiata per terra.
Impara a dominare il ventre, il sonno, il sesso e l'ira.
Per quante cose tu sappia, per quante cose tu pensi, per quanto tu ordisca e trami e architetti, non sei mai al di sopra del sesso.