Vedete? È sangue umano! Umano! Non divino!— Alessandro Magno
Vedete? È sangue umano! Umano! Non divino!
Alcuni di voi e io stesso forse non vivranno fino a vedere il sole sorgere oltre quelle montagne, ma io vi dico, quello che ogni guerriero sa dalla notte dei tempi... Vincete la paura e vi prometto che vincerete la morte!
Il sesso e il sonno mi ricordano che sono mortale.
Io sono Alessandro, e come il cielo non contiene due soli l'Asia non conterrà due re.
Dall'alma origin solo han le lodevol'opre. Mal giova illustre sangue ad animo che langue. [...] Chi de la gloria è vago sol di virtù sia pago.
L'odio è un veleno prezioso più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore.
Un'idea innaffiata dal sangue dei martiri non è detto che sia meno stupida di un'altra.
Il matrimonio è un duello all'ultimo sangue che nessun uomo d'onore dovrebbe declinare.
Il più vicino per sangue, il più pronto a spargere sangue.
Senza sangue non si vive, ne questo può fermarsi affatto senza che ne venga la morte.
Signore, abbi pietà del mio sangue, della mia anemia in fiamme!
Il sangue del Principe e del Moro arrossano il cimiero di identico color.
Il delitto di sangue è assolutamente trasversale sul piano sociale. Eppure è altrettanto evidente quanto la mentalità di un territorio vi incida.