La vita è un'offesa contro il meccanismo ripetitivo dell'universo.
Le nozioni di Passato e di Futuro sono fantasmi all'interno del fatto del Presente.
Nella scelta di un cavallo o di una moglie un uomo dovrebbe accontentare se stesso, ignorando le opinioni e i consigli degli amici.
La pace come scopo deliberato molto facilmente si trasforma nel suo sostituto degenere, l'anestesia.
Quando un matematico o un filosofo scrivono con nebbiosa profondità, dicono qualche sciocchezza: su questo non c'è pericolo di sbagliare.
La civiltà progredisce aumentando il numero di operazioni importanti che possiamo compiere senza pensarci.
Raramente ci si spezza una gamba finché nella vita si sale faticosamente, ciò avviene quando si comincia a farsi le cose facili e a scegliere le vie comode.
Chi ha un perché per vivere può sopportare quasi ogni come.
La vita è un processo che cerca conoscenza. "Vivere è imparare".
Anche la vita è un istante soltano, soltanto un dissolversi di noi stessi in tutti gli altri, come offertici in dono.
La vita è il fiore per il quale l'amore è il miele.
Lo scopo della vita è vivere, e vivere significa essere consci, gioiosamente, ebbramente, serenamente, divinamente consci.
Vive la sua vita solo chi la osserva, la pensa e la dice: gli altri, è la vita che li vive.
L'uomo non è niente altro che quello che progetta di essere; egli non esiste che nella misura in cui si realizza; non è dunque niente altro che l'insieme dei suoi atti, niente altro che la sua vita.
La vita non è cento volte troppo corta per annoiarsi?
La vita è bella. È bella perché non conosciamo altro di meglio.