Insulto. Motto di spirito cui non si riesce a rispondere.— Ambrose Bierce
Insulto. Motto di spirito cui non si riesce a rispondere.
Confine. In politica, la linea immaginaria fra due nazioni che separa gli immaginari diritti dell'una dagli immaginari diritti dell'altra.
Pregare. Pretendere che le leggi dell'universo vengano annullate a favore di un singolo postulante, il quale se ne confessa del tutto indegno.
Irriverente. Non particolarmente riguardoso nei confronti del benessere, della felicità, del comfort o dei desideri degli altri. Si possono definire tali il colera, il vaiolo, il serpente a sonagli e i giornali satirici.
Amicizia: una nave abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in acque tranquille, ma riservata ad una sola quando il mare si fa agitato.
Disprezzo. Il sentimento che prova un uomo prudente nei confronti di un nemico in posizione troppo temibile per poter essere attaccato direttamente senza pericolo.
Le lodi mi rendono umile, ma quando mi insultano so di aver toccato le stelle.
L'acqua che butti sul mio fuoco diventa benzina, ogni insulto è manichino per la mia vetrina.
L'insulto è la ricompensa abituale di un lavoro ben fatto.
L'unico modo grazioso per accettare un insulto è ignorarlo; se non lo puoi ignorare, coprilo; se non riesci a coprirlo, ridici sopra; se non riesci a riderci sopra, probabilmente è meritato.
Il miglior modo di insultare qualcuno consiste nel non fare caso ai suoi insulti.
"Va' all'inferno!" o altri insulti diretti costituiscono l'unica risposta che merita una domanda indiscreta.