Poveri. Infelici che non sono in grado di pagare le tasse.
Filantropo. Vecchio signore ricco e solitamente calvo, che si è allenato a fare un ghigno ogni volta che la coscienza gli rimorde il portafoglio.
Scappare. 1. Essere chiamato improvvisamente al capezzale di un parente moribondo e perdere il treno di ritorno. 2. Andarsene alla chetichella, di solito portando con sé proprietà altrui.
Pregare. Pretendere che le leggi dell'universo vengano annullate a favore di un singolo postulante, il quale se ne confessa del tutto indegno.
Storia: un resoconto per la maggior parte di eventi, per la maggior parte privi d'importanza, provocati da sovrani, per la maggior parte furfanti e da soldati, per la maggior parte idioti.
Emigrante. Un ingenuo convinto che un paese possa essere migliore di un altro.
Chi ha paura della povertà non è degno d'avere la ricchezza.
Un povero ti dà tutto e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
Uomo povero ha i giorni lunghi.
I poveri sono i negri d'Europa.
Senza il purgatorio e l'inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
Di là da certo segno, la ricchezza e la povertà hanno comune questa maledizione, che fanno dell'uomo uno schiavo.
La povertà è la matrigna del genio.
Non ho mai conosciuto una persona che ammettesse di essere ricca o di stare dormendo: forse chi è povero o sta sveglio ha un qualche grande vantaggio di ordine morale? Perché mai sarà così?
Felice e stimabile unicamente il ricco, e viceversa la povertà un delitto.
Se non otterrò nulla dalla casa del ricco, mi daranno qualcosa alla casa del povero. Coloro che molto possiedono spesso sono avidi; quelli che hanno poco sono sempre pronti a spartirlo.