In un paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare.
Non c'è uomo che non possa bere o mangiare, ma sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.
Il saggio è puro, ma non puritano; retto, ma non rigido.
Con la giustizia si contraccambi il male e con il bene si contraccambi il bene.
L'uomo superiore è contento e sereno, l'uomo da poco è sempre inquieto e pieno d'affanno.
Si può essere felici anche mangiando un cibo molto semplice, bevendo acqua pura e avendo come cuscino unicamente il proprio braccio ripiegato.
Osa cose straordinarie, trionfa in gloria, anche se screziato dall'insuccesso, piuttosto che schierarti tra i poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nell'indistinto crepuscolo che non conosce vittorie e sconfitte.
Ai poveri è proibito fare all'amore!
Non v'è povertà così disperata che tolga all'uomo ogni possibilità di mostrarsi generoso.
Ogni buona composizione è soprattutto un lavoro di astrazione. Tutti i bravi pittori lo sanno. Ma il pittore non può fare del tutto a meno dei soggetti senza che il suo lavoro soffra di impoverimento.
Paupertas artis omnis perdocet.
La sola cosa che può consolare della povertà è la stravaganza.
Se non otterrò nulla dalla casa del ricco, mi daranno qualcosa alla casa del povero. Coloro che molto possiedono spesso sono avidi; quelli che hanno poco sono sempre pronti a spartirlo.
Alcune persone pensano che il lusso sia l'opposto della povertà. Non lo è. È l'opposto della volgarità.
I poveri sono quelli che si sentono poveri, e la povertà consiste nel sentirsi povero.