L'uomo saggio non è un utensile destinato a un solo uso.— Confucio
L'uomo saggio non è un utensile destinato a un solo uso.
Cento donne non valgono un solo testicolo.
L'allievo Tse Kung chiese: Esiste una parola che possa esser la norma di tutta una vita? Il maestro rispose: Questa parola è 'reciprocità'. E cioè, non comportarti con gli altri come non vuoi che gli altri si comportino con te.
Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non far sì che la capisca.
La pazienza è potere: con il tempo e la pazienza, ogni foglia di gelso diventa seta.
Studiare senza riflettere è inutile; meditare senza studiare è pericoloso.
La perfetta ragione rifugge gli estremi e vuole che uno sia saggio con sobrietà.
Né amare né odiare: questa è la metà di ogni saggezza. Nulla dire e nulla credere è l'altra metà. Certo però si volgeranno volentieri le spalle a un mondo che rende necessarie norme come questa.
Il primo grado della saggezza è sapere tacere: il secondo è saper parlare poco e moderarsi nel discorso.
La saggezza è come l'orizzonte: più ci si avvicina ad esso, e più retrocede.
Non augurarti che sia più facile, augurati di essere più bravo. Non augurarti meno problemi; augurati maggiori capacità. Non augurarti meno sfide, augurati più saggezza.
Tutti siamo capaci di inventare il futuro, ma solo chi è saggio può creare il (proprio) passato.
Si è veramente savi soltanto nelle cose che ci interessano poco.
La musica è una rivelazione più profonda di ogni saggezza e filosofia. Chi penetra il senso della mia musica potrà liberarsi dalle miserie in cui si trascinano gli altri uomini.
Non è l'immettere dall'esterno che dà la saggezza. E' il potere e il grado della vostra ricettività interiore che determina quanto voi potete ottenere in vera conoscenza, e quanto rapidamente.
Come al saggio si addice un incedere contegnoso, così gli si addice un eloquio cauto, non avventato.