La saggezza è un punto di vista sulle cose.— Marcel Proust
La saggezza è un punto di vista sulle cose.
Gli interessi della nostra vita sono così molteplici, che non di rado, in una stessa circostanza, le basi di una felicità che ancora non esiste sono piantati accanto all'aggravarsi di un dispiacere di cui stiamo soffrendo.
La rassegnazione, modalità dell'abitudine, permette a certe forze di accrescersi indefinitamente.
In amore è più facile rinunciare a un sentimento che perdere un'abitudine.
Siamo costretti, per rendere la realtà sopportabile, a coltivare in noi qualche piccola follia.
L'abitudine è, fra tutte le piante umane, quella che ha meno bisogno di un suolo nutritivo per vivere e la prima a spuntare sulla roccia apparentemente più desolata.
La natura ha voluto che le illusioni esistessero per i savi come per i pazzi, affinché i primi, con la loro saggezza, non fossero troppo infelici.
Non sai... che un bambino malamente istruito è più distante dall'essere saggio di uno non istruito affatto?
È molto saggio colui che può conoscere se stesso.
È saggezza riconoscere la necessità quando tutte le altre vie sono state soppesate, benché possa sembrare follia a chi si appiglia a false speranze. Ebbene, che la follia sia il nostro manto, un velo dinanzi agli occhi del Nemico!
Saggezza di vita significa: dare importanza alle cose per quanto possibile, ma non prenderne completamente sul serio neanche una.
Niente provoca più danno in uno stato del fatto che i furbi passino per saggi.
Un'idiota può gettare in uno stagno un sasso che dieci uomini saggi non possono recuperare.
Un uomo saggio non comunicherà i suoi differenti pensieri a menti impreparate, o in modo disordinato.
Informazione non è conoscenza, conoscenza non è saggezza, saggezza non è verità, verità non è bellezza, bellezza non è amore, amore non è musica. La musica è il meglio.
La saggezza del mondo insegna che è cosa migliore per la reputazione fallire in modo convenzionale, anziché riuscire in modo anticonvenzionale.