La saggezza è imperativa, perché il suo fine è quello di determinare ciò che si deve e che non si deve fare.— Aristotele
La saggezza è imperativa, perché il suo fine è quello di determinare ciò che si deve e che non si deve fare.
È possibile fallire in molti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.
I vecchi sono due volte bambini.
Il tutto è maggiore della somma delle sue parti.
Di uomini che peccano per difetto in ciò che riguarda i piaceri o che godono meno di quanto non sia conveniente, non ce ne sono molti: non è umana una simile insensibilità.
Amare è gioire, mentre crediamo di gioire solo se siamo amati.
Se per caso una donna vuole passare per saggia, ottiene solo di essere due volte folle.
Il silenzio per i saggi è una risposta.
Un uomo inizia a consumare i suoi denti della saggezza la prima volta che morde più di quanto possa masticare.
Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.
È l'amore un'arte? Allora richiede sforzo e saggezza.
La scienza è conoscenza organizzata. La saggezza è vita organizzata.
Tra i mortali che cosa mai si fa che non trabocchi di follia, e che non sia opera di folli in un mondo di folli? Perciò, se qualcuno volesse opporsi da solo a tutti, io gli consiglierei di ritirarsi, come Timone, in un deserto, per godervi, da solo, la propria saggezza.
Sii più saggio degli altri, se riesci; ma non andarglielo mai a dire.
Se fosse vero che i viaggi educano la mente, i controllori dei treni sarebbero gli uomini più saggi del mondo.
La saggezza è per l'anima ciò che la salute è per il corpo.