Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza.— Friedrich Nietzsche
Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza.
La riflessione degli uomini che credono alla magia e ai miracoli mira a imporre una legge alla natura: e, detto in breve, il culto religioso è il prodotto di questa riflessione.
Fede significa non voler sapere quel che è vero.
Il prete è il modificatore di direzione del ressentiment. Ogni sofferente, infatti, cerca istintivamente una causa del proprio dolore.
Più uno si lascia andare, più lo lasciano andare gli altri.
Vigorosa concisione, calma e maturità quando trovi in un autore queste qualità, fermati e festeggia una lunga festa in mezzo al deserto: per molto tempo non ti capiterà più una simile fortuna.
È assai raro trovare la saggezza accompagnata dalla bellezza.
Quand'anche potessimo essere sapienti del sapere altrui, saggi, per lo meno, non possiamo esserlo che della nostra propria saggezza.
Ma la saggezza, dove trovarla? Dov'è il luogo dell'intelligenza? L'uomo non ne sa la via, non la si trova sulla terra dei viventi. L'abisso dice: "Non è in me"; il mare dice: "Non sta da me". Non la si ottiene in cambio d'oro, né la si compra a peso d'argento.
Se mangi tre volte al giorno avrai la pancia piena, ma se leggi tre volte al giorno sarai una persona saggia.
Non è saggio chi sa molte cose, ma chi sa cose utili.
Chi è innamorato è saggio e diventa ancor più saggio, vede nuove cose ogni volta che guarda l'oggetto del suo amore, traendo da esso con i suoi occhi e con la sua mente quelle virtù che egli possiede.
Una vera educazione non può essere inculcata a forza dal di fuori; essa deve invece aiutare a trarre spontaneamente alla superficie i tesori di saggezza nascosti sul fondo.
Diceva messer Antonio da Venafra, e dice bene: metti sei o otto savi insieme, diventano tanti pazzi; perché non si accordando mettono le cose piú presto in disputa che in resoluzione.
La nudità della donna è più sapiente degli insegnamenti del filosofo.
Gli uomini assennati spesso imparano dai loro nemici. È dai suoi avversari, non dai suoi amici, che le città imparano la lezione di costruire alte mura e navi da guerra; e questa lezione salva i loro bambini, le loro case e le loro proprietà.