Guariamo dalla sofferenza solo provandola appieno.
Il genio artistico agisce come quelle temperature estremamente elevate che hanno il potere di dissociare le combinazioni di atomi e di raggrupparli in un ordine assolutamente contrario, rispondente a tutt'altro tipo.
Qualsiasi essere amato anzi, in una certa misura qualsiasi essere è per noi simile a Giano: se ci abbandona, ci presenta la faccia che ci attira; se lo sappiamo a nostra perpetua disposizione, la faccia che ci annoia.
Le passioni politiche sono come le altre, non durano.
Il tempo di cui disponiamo ogni giorno è elastico, le passioni che proviamo lo dilatano, quelle che ispiriamo lo restringono e l'abitudine lo colma.
Fatemi buona politica e io vi farò buona finanza.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.
La gente di solito si rifugia nel futuro per sfuggire alle proprie sofferenze. Traccia una linea immaginaria sulla traiettoria del tempo, al di là della quale le sue sofferenze di oggi cessano di esistere.
L'unico antidoto alla sofferenza mentale, è il dolore fisico.
Piuttosto soffrire che morire, è il motto degli uomini.
Uno non ama meno un luogo solo per averci sofferto, a meno che non sia stata tutta sofferenza, nient'altro che sofferenza.
Spesso non diciamo quello che abbiamo dentro per paura di far soffrire gli altri e così ci portiamo dietro un peso che coni1 tempo diventa una montagna.
Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia.
Sembra di esser meno disgraziati, quando non si è soli a soffrire.
Tanti sono morti disperati. E questi hanno sofferto più di Cristo. Ma la grande, la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente.
Un'unica cosa insegno: la sofferenza e la distruzione della sofferenza.