L'essenza della musica è di svegliare in noi quel fondo misterioso della nostra anima.— Marcel Proust
L'essenza della musica è di svegliare in noi quel fondo misterioso della nostra anima.
La malattia è il dottore a cui si dà più ascolto. Alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo.
Uno spirito originale sa subordinare la lettura alla propria attività personale. Per lei non è altro che la più nobile delle distrazioni, soprattutto la più feconda perché solo la lettura e il sapere forniscono lo spirito di "belle maniere".
La medicina è un compendio degli errori successivi e contraddittori dei medici.
Non vi sono che due classi di esseri: i magnanimi e gli altri.
Lasciamo le belle donne agli uomini senza immaginazione.
I musicisti non solo compongono, ma pensano: a me interessa il pensiero che sta dietro la musica.
Mi immagino il paradiso come un posto dove la musica folk si incontra con quella blues.
La musica, intesa come espressione del mondo, è una lingua universale al massimo grado, e la sua universalità sta all'universalità dei concetti più o meno come i concetti stanno alle singole cose.
La musica non si fa ridendo e scherzando, ma lavorando sodo. Credo nell'autorità di convincere che la mia idea musicale non sia l'unica possibile, ma quella giusta in quel momento.
La musica sono io.
Una volta che hai liberato la mente dal concetto di armonia e correttezza della musica, puoi fare quel che vuoi.
Non ho mai scritto una canzone politica. Le canzoni non possono cambiare il mondo, ormai ho smesso di pensarlo.
La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.
Noi facciamo della musica libera, dura, che picchi forte sull'Anima in modo da aprirla.
La musica è come il vento: soffia, continua a passare, a fluire. E finché c'è vento ci sono nuove canzoni.