La musica è di tutti. Solo gli editori pensano che appartenga a loro.— John Lennon
La musica è di tutti. Solo gli editori pensano che appartenga a loro.
Credo in tutto finche' non è provato il contrario.
Il tempo che ti piace buttare, non è buttato.
Non abbiate paura di avere paura. Sì, spesso ho paura e non ho paura di avere paura, e non è affatto spaventoso.
Anche tu dovresti stancarti combattendo per la pace, oppure morire.
La vita è tutto ciò che ci succede mentre facciamo progetti per il futuro.
In effetti il tipo di musica che lui apprezzava davvero era quella che non veniva mai suonata.
La musica fa suonare anche il legno secco e la pelle d'asino. E rende palpabili i sottili legami fra lo spirito, i corpi, le cose, che non ci stanchiamo mai di cercare, con buona pace dei matematici del benessere sensoriale.
Diversi musicisti non considerano George Gershwin un compositore "serio". Non vogliono capire che "serio" o no è un compositore - vale a dire, un uomo che vive dentro la musica ed esprime tutto, "serio" o meno, profondo o superficiale che sia, per mezzo di essa, perché è la sua lingua materna.
Ancora prima che cominci la musica, c'è quell'aria annoiata sulle facce della gente. Una forma di autotortura, il concerto.
La musica e la vita sono solo questioni di stile.
La musica è il solo passaggio che unisca l'astratto al concreto.
La personalità è un elemento assolutamente essenziale per ogni vera interpretazione. Quando Rubinstein ci suona la Sonata appassionata di Beethoven, non ci offre solo Beethoven, ma anche sé stesso, e così ci offre Beethoven in assoluto.
Che bello è quando c'è tanta gente e la musica, la musica ci fa star bene.
La musica ha un fascino che basta a calmare il cuore più selvatico, ad addolcire le rocce, o a piegare una quercia nodosa.
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica.