La musica dovrebbe essere solo lo straripare di un grande silenzio.
Bisognerebbe poter distinguere coloro che si convertirono molto presto, quando l'adesione alla nuova fede era ancora un'avventura eroica, dal gregge che seguì il movimento quando già lo Stato l'approvava dall'alto.
Fondare biblioteche è un po' come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
La sofferenza ci rende egoisti, perchè ci assorbe completamente.
Non si vede due volte lo stesso ciliegio, né la stessa luna contro cui si staglia un pino. Ogni momento è l'ultimo perché è unico.
La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio.
La musica non è questione di stile, ma di sincerità.
La musica è una fortuna ed è la nostra vera terapia.
Coloro che amano la musica sono assurdamente irragionevoli: ci vorrebbero perfettamente muti proprio quando si desidererebbe essere assolutamente sordi.
Persino la più piccola frase musicale può assorbire e trasportarci via dalle città, dai paesi, dal mondo e da tutte le sue cose terrene. E' un dono di Dio.
La musica sembra alleviare il dolore, sembra motivare il cervello.
La musica non è una gara. Per questo sono contro i talent.
In un concerto rock, come nella vita, non dovrebbero esserci regole o limitazioni. Dovrebbe essere possibile tutto.
Tra l'amore e la musica c'è questa differenza: l'amore non può dare l'idea della musica, la musica può dare l'idea dell'amore.
Parlare di musica è come ballare di architettura.