Lasciamo le belle donne agli uomini senza immaginazione.— Marcel Proust
Lasciamo le belle donne agli uomini senza immaginazione.
Qualsiasi essere amato anzi, in una certa misura qualsiasi essere è per noi simile a Giano: se ci abbandona, ci presenta la faccia che ci attira; se lo sappiamo a nostra perpetua disposizione, la faccia che ci annoia.
Disperare è il più grande dei nostri errori.
Quelli che si mettono in viaggio per vedere con i loro occhi una città desiderata e immaginano si possa godere, in una realtà, le delizie della fantasia.
Riceviamo dalla nostra famiglia così le idee di cui viviamo come la malattia di cui moriremo.
Ognuno di noi rischia ogni sera di diventare il fatto di cronaca del giorno dopo.
Per la donna disposta ad amare, è una gran fortuna essere bella, ma per quella che vuole solo essere desiderata, è sufficiente che la si trovi bella.
La forza principale del Giappone sta nelle sue donne, uniche al mondo. Sono le donne che, col sacrificio della loro vita, rinunziano a tutto, alleggeriscono l'esistenza e danno la serenità e la forza agli uomini.
La schiavitù della donna consiste nel fatto che alcuni vogliono e ritengono conveniente sfruttarla come uno strumento di piacere.
Vorrei morire come donna ma non rinascerei come un uomo.
Ahimè, dubito che la pietà e l'amore siano così simili come sostengono i poeti, poiché raramente vedo nascere compassione di fronte alla situazione delle donne, a meno che esse non siano belle.
La donna è così implacabile / Con la donna.
Ci dovrebbe essere una legge che impedisce le insinuazioni. Voi donne sapete assassinare la reputazione di una persona con uno sguardo.
L'uomo è come il gallo; chicchirichì! sbatte appena le ali e via - la donna invece è come la povera chioccia; stattene seduta a covare i pulcini.
La donna è il negro del mondo.
Una donna innamorata è capace di tutto. Esattamente come una che non lo è.