Che cos'è il genio se non l'arte di rendere gradevole la sofferenza?— Anatole France
Che cos'è il genio se non l'arte di rendere gradevole la sofferenza?
L'amore è come la devozione; viene tardi.
L'arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell'arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti, con l'intento di soddisfarla in seguito. Per digerire il sapere, bisogna averlo divorato con appetito.
Chi si conforma alla consuetudine passerà sempre per un uomo onesto. Si chiamano persone per bene quelle che si comportano come gli altri.
È nella natura umana pensare in modo saggio e agire stupidamente.
Il vero Dio è nel cuore del saggio.
Quelli che soffrono davvero non formano la plebe, non formano un gruppo. Chi soffre, soffre in solitudine.
L'uomo è l'unico animale che provoca sofferenza agli altri senza altro scopo che la sofferenza come tale.
L'animale della terra che soffre di più fu quello che inventò il riso.
Non mi lasciare, resta, sofferenza!
Che la sofferenza sia più grande della colpa è la terribile, la distruttiva verità della croce.
L'uomo è nato per soffrire. Se non soffre, soffre.
La sofferenza ci rende egoisti, perchè ci assorbe completamente.
Se una sofferenza ci tormenta senza aiutarci, bisogna smetterla prima possibile e allontanare dal cuore conforti illusori e l'amara voluttà del dolore.
Il mondo non accetta volentieri le persone che soffrono senza pudore. Ognuno vuole solo illudersi che il male non esiste e così nessuno accetta di dividere troppo a lungo con qualcuno la testimonianza del contrario.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.