Il piacere è spesso un visitatore; ma la sofferenza si attacca crudelmente e lungamente a noi.— John Keats
Il piacere è spesso un visitatore; ma la sofferenza si attacca crudelmente e lungamente a noi.
Al mondo non c'è nulla di stabile, il tumulto è la vostra sola musica.
Le note dell'amore fanno l'amore più grande.
La vittoria ha moltissimi padri, la sconfitta è orfana.
Ci si dovrebbe sopportare un po' tutti: non c'è nessuno che non sia vulnerabile, che anzi non possa essere colto e fatto a pezzi nel suo lato debole.
La vita di un uomo che abbia in sé qualche valore è una continua allegoria. Soltanto pochi occhi possono capire il mistero della sua vita.
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l'ombra.
Ogni piacere è un vizio, perché cercare il piacere è quello che fanno tutti nella vita, e l'unico vizio orrendo è fare quello che fanno tutti.
L'arte di piacere consiste nell'essere soddisfatti.
Non c'è altro Dio che il piacere: è solo ai suoi altari che dobbiamo sacrificare.
Per le case, per la via Scorre libero il piacere; Un'amabile follia La ragion rapisce e il cor.
Piccola cosa è il piacere nel corso della vita umana: lunghissimi invece i fastidi.
Per torturare un uomo bisogna conoscere ciò che gli fa piacere.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Il segreto per rimanere giovani sta nell'avere una sregolata passione per il piacere.
Non mi sento responsabile d'essere migliore degli altri. Ciò che non sopporto è di provare piacere nel dimostrarlo.