Il più solido piacere di questa vita è il piacer vano delle illusioni.— Giacomo Leopardi
Il più solido piacere di questa vita è il piacer vano delle illusioni.
Una cosa stimabile non può essere apprezzata degnamente se non da quelli che ne conoscono il valore.
La presente condizione dell'uomo, obbligandolo a vivere e pensare ed operare secondo ragione, e vietandogli di uccidersi, è contraddittoria. O il suicidio non è contro la morale sebben contro natura, o la nostra vita, essendo contro natura, è contro la morale. Questo no, dunque neppur quello.
Nell'universale miseria della condizione umana, e nell'infinita vanità di ogni suo diletto e vantaggio, la gloria è giudicata dalla miglior parte degli uomini il maggior bene che sia concesso ai mortali, e il più degno oggetto che questi possano proporre alle cure e alle azioni loro.
I mariti, se vogliono viver tranquilli, è necessario che credano le mogli fedeli, ciascuno la sua; e così fanno; anche quando la metà del mondo sa che il vero e tutt'altro.
Non si vive al mondo che di prepotenza.
Un uomo è solo ed unico giudice in ciò che a lui piace, o non piace.
Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce.
Dal piacere nasce il dolore, dal piacere nasce il timore: per chi è libero dal piacere non esiste dolore: di cosa dovrebbe aver timore?
Il piacere sta sul filo, e si muta in dolore se non ha misura.
Il piacere è il più certo mezzo di conoscimento offertoci dalla Natura e colui il quale molto ha sofferto è men sapiente di colui il quale ha molto gioito.
I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d'occhio, ma l'amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l'incantesimo dell'anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte.
Ogni piacere è un vizio, perché cercare il piacere è quello che fanno tutti nella vita, e l'unico vizio orrendo è fare quello che fanno tutti.
Piaceri: il primo sguardo dalla finestra al mattino, il vecchio libro ritrovato, volti entusiasti, neve, il mutare delle stagioni, il giornale, la dialettica, fare la doccia, nuotare, musica antica, capire, musica moderna, scrivere, viaggiare, cantare, essere gentili.
Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.
Nessun piacere dura se non è ravvivato dalla varietà.