I piaceri nati da contatti esterni, in verità, generano la sofferenza, perché, o figlio di Kunti, hanno un inizio e una fine. L'uomo avveduto non prende in essi la propria gioia.

— Bhagavadgītā
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Piacere

Altre frasi di Bhagavadgītā

I piaceri nati da contatti esterni, in verità, generano la sofferenza, perché, o figlio di Kunti, hanno un inizio e una fine. L'uomo avveduto non prende in essi la propria gioia.
— Bhagavadgītā
Entra infine nel Mio Essere chi, al momento del trapasso, quando abbandona il corpo, pensa soltanto a Me. Questo è vero al di là di ogni dubbio.
— Bhagavadgītā
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Per farsi un'idea della miseria dei nostri connazionali basta dare un'occhiata a come si divertono.
— George Eliot
I piaceri nati da contatti esterni, in verità, generano la sofferenza, perché, o figlio di Kunti, hanno un inizio e una fine. L'uomo avveduto non prende in essi la propria gioia.
— Bhagavadgītā
La sigaretta è il prototipo perfetto di un piacere perfetto. È squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più?
— Oscar Wilde
Signore dammi la castità e la continenza, ma non subito.
— Sant'Agostino
L'uomo che muore per il suo paese muore perché questo gli piace, così come un altro mangia cetriolini sottaceto perché gli piacciono. Se gli uomini potessero preferire il dolore al piacere, la razza umana sarebbe spenta da un pezzo.
— William Somerset Maugham
Il piacere è un subbietto speculativo, e non reale; un desiderio, non un fatto; un sentimento che l'uomo concepisce col pensiero, e non prova; o per dir meglio, un concetto, e non un sentimento.
— Giacomo Leopardi
Nell'aspettazione il piacere tocca il suo apice.
— Alessandro Morandotti
Andate pure di continente in continente, di regno in regno, di ricchezza in ricchezza, di piacere in piacere: non troverete la felicità che cercate. La terra e quanto contiene non possono appagare un'anima immortale più di quanto un pizzico di farina, in bocca ad un affamato, possa saziarlo.
— Giovanni Maria Vianney
I soli veri piaceri sono quelli inaspettati.
— Joan Fuster
Spesso il piacere è un ospite passeggero; ma il dolore Ci avvinghia crudelmente.
— John Keats