Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.— Voltaire
Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.
Ogni setta, di qualunque genere sia, e' uno schieramento del dubbio e dell'errore.
Io rispetto molto la stupidità umana. È la sola cosa che mi da un'idea dell'eternità.
L'occasione di far del male si trova cento volte al giorno, quella di far del bene una volta all'anno.
Non che il suicidio sia sempre follia. Ma in genere non è in un accesso di ragione che ci si ammazza.
Non è abbastanza conquistare; uno deve imparare a sedurre.
Tutti hanno provato il piacere o lo proveranno, ma niuno lo prova. Tutti hanno goduto o godranno, ma niuno gode.
L'arte di dar sapore ai piaceri è quella di esserne avari.
Adoro i piaceri semplici, sono l'ultimo rifugio della gente complicata.
L'uomo che muore per il suo paese muore perché questo gli piace, così come un altro mangia cetriolini sottaceto perché gli piacciono. Se gli uomini potessero preferire il dolore al piacere, la razza umana sarebbe spenta da un pezzo.
Quando il piacere ha esaurito l'uomo, questi è convinto di essere stato lui a esaurirlo; allora ti racconta, serio e grave, che non vi è nulla che possa soddisfare il cuore umano.
La maggior parte degli uomini inseguono il piacere con tanta fretta impetuosa che che lo scavalcano frettolosamente.
Il bisogno dell'uomo di ricavare piacere dai suoi processi mentali ricrea sempre nuovi motti che poggiano sui nuovi interessi del giorno.
Il piacere è la felicità che non vuole uscire dal corpo.
Non c'è caccia come la caccia all'uomo e quelli che hanno cacciato a lungo uomini armati provando piacere a farlo non hanno più interesse per nient'altro.
Nessun piacere è di per sé stesso un male: ma i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.