Il piacere è l'inizio e la fine del vivere felicemente.
Tutti quei desideri che, se non esauditi, non arrecano vera sofferenza non sono necessari: il loro stimolo è tale da potersi annientare facilmente quando appaiano indirizzati a cose difficili a ottenersi, o siano tali da recare danno.
L'uomo non è figlio del caso, sono le circostanze le creature dell'uomo.
La lode degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi.
E' meglio fallire per la sfortuna, dopo aver ben ragionato, che riuscire per la fortuna, dopo aver mal ragionato.
Se vuoi far ricco Pitocle, non accrescerne gli averi, ma sfrondane i desideri.
I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.
In tutte le cose il piacere più grande è quello di pregustarle.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
Al piacere si accompagna sempre il dolore. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno.
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l'uomo.
O godimento delizioso! t'imploro per la mia felicità e anzitutto per la mia pace. Qual fortuna per noi che le donne si difendano così male. Accanto a loro non saremmo che timidi schiavi.
Spesso il piacere è un ospite passeggero; ma il dolore Ci avvinghia crudelmente.
I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d'occhio, ma l'amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l'incantesimo dell'anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte.
Questa vita si può chiamar vita, se ne togli il piacere?
Hobby: il lavoro che diventa piacere. Prostituzione: il piacere che diventa lavoro.