Per farsi un'idea della miseria dei nostri connazionali basta dare un'occhiata a come si divertono.— George Eliot
Per farsi un'idea della miseria dei nostri connazionali basta dare un'occhiata a come si divertono.
La vita si misura dalla rapidità del cambiamento, dalla successione delle influenze che modificano l'essere.
Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti potuto essere.
Quando la volontà di una donna è forte quanto l'uomo che vuole dominarla, metà della sua forza deve essere necessariamente occultata.
Dio è inconcepibile, l'immortalità incredibile, ma il dovere è perentorio e assoluto.
In ogni separazione c'è un'immagine della morte.
Se l'ordine è il piacere della ragione, il disordine è la delizia dell'immaginazione.
L'uomo che muore per il suo paese muore perché questo gli piace, così come un altro mangia cetriolini sottaceto perché gli piacciono. Se gli uomini potessero preferire il dolore al piacere, la razza umana sarebbe spenta da un pezzo.
Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.
Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.
Di tutti i piaceri i puritani non ci concedono che quello di grattarci.
Il clitoride è puro nel suo scopo. E' l'unico organo del corpo progettato per il piacere puro.
Il piacere è la sola cosa per cui si dovrebbe vivere. Niente invecchia come la felicità.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
Tutte le cose che mi piacciono sono illegali, immorali oppure fanno ingrassare.
Quando si vuol piacere nel mondo, bisogna risolversi a lasciarsi insegnare molte cose che si sanno da persone che le ignorano.