Il piacere è l'esca del peccato.
La bellezza è mescolare in giuste proporzioni il finito e l'infinito.
Se la natura non avesse voluto donne e schiavi, avrebbe dato alle spole la qualità di filare da sole.
La democrazia si muta in dispotismo.
Tu sei giovane, figlio mio, e, mentre gli anni passano, il tempo cambierà e addirittura capovolgerà le tue opinioni presenti. Astieniti quindi ancora per un po' dall'erigerti a giudice delle questioni superiori.
Sono tre le arti connesse a tutte le cose: una che usa, un'altra che fa, e una terza che imita le prime due.
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
Un tempo illimitato contiene la stessa quantità di piacere che uno limitato, quando i confini dei piaceri si valutino con retto calcolo.
Il bisogno dell'uomo di ricavare piacere dai suoi processi mentali ricrea sempre nuovi motti che poggiano sui nuovi interessi del giorno.
Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.
Chi non sa che quasi tutti i piaceri vengono più dalla nostra immaginativa, che dalle proprie qualità delle cose piacevoli?
Una birra forte, un tabacco profumato e una donna, questo è piacere.
L'uomo è spinto dal piacere; la donna dal significato del piacere.
Non bisogna affrettare il piacere d'amore ma prolungarlo a poco a poco con lento indugio.
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l'ombra.
Il piacere è sempre o passato o futuro, e non è mai presente.
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